Riproduzione Cavalli Alta Geneaologia

Il cavallo manifesta l'istinto sessuale al compimento del primo anno di vita e raggiunge la pubertà a due anni, ma è bene non sottoporre né i maschi né le femmine all'accoppiamento prima dei tre anni di età. La vita sessuale negli equini è molto lunga e supera anche il quindicesimo anno nelle cavalle, mentre nei maschi dura tutta la vita.
Il cavallo è in grado di riprodursi durante tutto l'arco dell'anno ma la sua vita sessuale è più spiccata nel periodo della stagione di monta, con una punta massima.

Calore
La cavalla raggiunge la sua maturità sessuale di solito fra i 15 e i 24 mesi ma a volte con ritardi fino a 4 anni. La fase del calore (estro) dura di solito 4-6 giorni. In questo periodo la fattrice accetterà lo stallone mentre nei successivi 15 giorni lo rifiuterà (diestro).

La Gravidanza
Una volta accertata la gravidanza la maggior parte delle cavalle gravide cambiano aspetto in modo percettibile 6 mesi circa dopo la monta. L'addome si gonfia e oscilla leggermente quando la giumenta si muove. In caso di gravidanza gemellare l'aborto è più frequente, in genere, tra il 6° e il 9° mese di gravidanza in quanto l'utero della giumenta non è abbastanza capiente per ospitare due gemelli. Durante l'ultimo terzo della gravidanza il feto triplica il suo peso, pertanto la giumenta ha bisogno di integrazioni alimentari, soprattutto proteine. Avvicinandosi al parto la dieta va gradualmente modificata. La gravidanza ha una durata media di 11 mesi e 10 giorni. Dopo un mese dal parto la cavalla potrà riprendere a svolgere un moderato lavoro. Pochi giorni dopo il parto nella cavalla si ripresenta il calore e potrà essere di nuovo fecondata.

L'allattamento del puledro dura circa 6 - 7 mesi dopo di che avviene lo svezzamento. La scelta dei riproduttori si basa sia sulla valutazione dei fattori morfologici che delle caratteristiche funzionali.